“L’arte in famiglia era rappresentata da mio padre che tinteggiava appartamenti. Guardavo i suoi lavori e sentivo che erano speciali e sapevo di avere qualcosa dentro di me, ma non capivo ancora cosa.”
Frank Lifshitz arriva dalla Bielorussia nel Bronx tra le 2 Guerre e Ralph, l’ultimo dei suoi 4 figli nasce appena 6 settimane dopo che la corazzata tedesca Schleswig-Holstein ha aperto il fuoco sulla stazione navale polacca di Westerplatte, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale.
Il ragazzo ha una forza speciale dentro di sé e nonostante le umili origini riesce a entrare come commesso ai magazzini Brooks (oggi Brooks Brothers, l’azienda di abbigliamento più antica d’America, fallita nel 2020 nelle mani della famiglia Del Vecchio e ripresa da Authentic Brands Group). Da lì passa come venditore di cravatte da Beau Brummel, che crede nel suo progetto di rivoluzionare quel mondo con creazioni dalle tinte molto vivaci e gli farà cambiare cognome.
Il successo è immediato e Ralph viene incaricato nientemeno che dai magazzini Bloomingdale di disegnare la loro linea maschile. L’ispirazione gli viene dall’eleganza discreta e allo stesso tempo sportiva di un giocatore di polo, che diventerà la sua inconfondibile cifra. Il resto è la storia di un uomo inarrestabile e di sua moglie Ricky che da dietro le quinte lo sosterrà senza risparmiarsi, dopo avergli dato 3 figli.
Nel 2006 l’americano Ralph Lauren diventerà il primo fornitore ufficiale della storia di Wimbledon, il più inglese tra gli eventi sportivi.
Nel 2010 incassa dalla Francia il Cavalierato della Legione d’Onore, la più alta onorificenza per meriti militari o civili dai tempi della sua istituzione nel 1802 da parte di Napoleone Bonaparte.
Nel 2014 realizza insieme al Royal Marsden (il più grande centro oncologico in Europa) il Ralph Lauren Center for Breast Cancer Research, dichiarando la sua personale battaglia contro il tumore al seno col tweet che lo ritrae in assetto da pugile.
Nel 2019 l’Inghilterra lo nomina Cavaliere Onorario Comandante dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico per “il ruolo chiave svolto nel forgiare contatti culturali ed economici transatlantici”. Un’onorificenza mai concessa prima a uno stilista americano.
A chi gli chiede come un ebreo del Bronx ha creato cravatte e moda per un’élite di persone, Ralph Lauren ha sempre risposto “Ci sono riuscito lottando per sognare”.