La toilette (la prima della storia pare nata attorno al 1700 a.C. a Creta nel Palazzo di Cnosso) è considerata ai primi posti tra le 50 invenzioni che hanno rivoluzionato l’aspettativa di vita umana. Si stima che abbia salvato ad oggi 1 miliardo di persone.
Eppure l’infografica del sito di informazione (molto ben fatto) RACONTEUR ci dice che 2,1 miliardi di persone non hanno acqua potabile in casa e addirittura 4,5 miliardi di persone non hanno servizi igienici (Water Access). Il World Economic Forum indica da 7 anni consecutivi l’emergenza acqua tra i 5 maggiori rischi globali.
Fare impresa in questa filiera, oltre i risvolti economici e sociali, sarà particolarmente premiante non appena machine-learning, AI, sensoristica avanzata e mappatura satellitare forniranno ai governi il quadro completo per attivare le necessarie politiche di sostegno. A quel punto innovazione e imprenditorialità potranno esprimere il loro massimo potenziale, anche nel diffondere consapevolezza nell'utilizzo che ciascuno di noi – persona, impresa, pubblico o privato – fa dell’acqua.
Che, per inciso, ha il piccolo problema di non poter essere prodotta artificialmente, se non nei laboratori del marketing di Coca Cola (che si è appena inventata la Smart Water da 2,50 Euro a bottiglia)!