Skip to content
7 min

Che vuole saperne di auto Lei che guida trattori?

Figlio di contadini, lascia i campi a 13 anni per inseguire la sua passione: la meccanica. Fabbro apprendista impara i segreti del ferro e della saldatura che lo porteranno nell’officina più importante di Bologna prima e nella Seconda Guerra Mondiale poi, a revisionare come nessun altro i mezzi militari.

A 32 anni capisce di poter trasformare i residuati bellici in trattori economici e potenti per i contadini della bassa ferrarese, provati dalla guerra e che i soldi per comprare FIAT o Landini non li hanno più.

trattore

Parte così l’avventura di Ferruccio Lamborghini, nato sotto il segno del Toro che diventerà il suo marchio di fabbrica e le cui razze migliori daranno il nome a tante delle sue creazioni automobilistiche che vorrà sempre meccanicamente perfette. Una perfezione che la trasmissione della sua Ferrari 250 GT però non ha. Lo dice nientemeno che a Enzo Ferrari, che lo liquida così: “Che vuol saperne di auto Lei che guida trattori?”

10 anni dopo nasce la Automobili Lamborghini S.p.A. che sfornerà successi fino al 1972 quando la crisi dei suoi trattori (che venderà poi alla SAME) ed una personale e profonda crisi di idee porterà Ferruccio a vendere all'imprenditore svizzero Georges-Henri Rossetti che porterà l’azienda alla liquidazione.

1617183258992

Pentito di aver abbandonato la sua creatura, Ferruccio proverà a riacquistarla, ma il tribunale di Bologna darà priorità all'offerta dei fratelli francesi Patrick (nella foto sotto) e Jean-Claude Mimran, allora giovanissimi imprenditori dello zucchero, che offriranno 3,85 miliardi di Lire, appena 350 milioni più di Ferruccio.

640px-Patrick_Mimran

Non durerà e così pure avranno vita breve le successive gestioni degli americani di Chrysler e del cantante e uomo d'affari indonesiano Setiawan Djody (nella foto sotto), fondatore della MegaTech col suo fraterno amico Tommy Suharto, il figlio più giovane del Presidente indonesiano.

setiawan-djody

Ci vorranno le mani esperte di Audi per ridare dal 1998 definitivo smalto al Toro bolognese. In piena pandemia registreranno il record di vendite più alte di sempre e nel 2022 incasseranno per il nono anno consecutivo il riconoscimento di Top Employer Italia per l’eccellenza nella gestione inclusiva e visionaria delle persone.

drag-race

A portare avanti il nome Lamborghini a Bologna sarà Tonino (nella foto sotto), l'unico figlio di Ferruccio e padre di 5 figli di cui la più famosa è Elettra, che ha fatto dell'heritage familiare un Lifestyle Experience Brand portando nel mondo i migliori accessori di lusso riconoscibili per il “Toro che carica” su scudo rosso firmati Tonino Lamborghini, un'azienda da 400 milioni di Euro di fatturato.

fondatore_05